sabato 21 maggio 2011

Sugarpaste, ovvero pdz!

Salve a tutti, oggi vorrei condividere con voi una ricetta ormai piuttosto diffusa, ovvero quella della famosa sugarpaste, pasta di zucchero, o più amichevolmente pdz ...
A dire il vero come ho già detto in un vecchio post, la pdz non è la mia prima scelta, non perchè non sia buona, semplicemente mi sono accostata a questo tipo di torte con l'utilizzo del mmf e continuo a preferirlo per il gusto meno finto che mantiene quando metti in bocca una forchettata del dolce diciamo di "rappresentanza" per un'occasione speciale!
Se dobbiamo essere sinceri però la pdz si presta meglio nella creazione di soggetti e decori e, con la giusta manualità, alla lunga ha una resa più elegante.

Di ricette ne esistono parecchie, con glucosio e senza, con miele, con burro, setosa e normale.
Io oggi vi posterò una ricetta che include quasi tutti gl'ingredienti che vi ho citato e diciamo che per i principianti è un ottimo trampolino di lancio!

Pdz
450 gr zucchero a velo setacciato
15 gr burro
30 ml acqua
50 gr glucosio (oppure 20 gr di glucosio e 30 gr di miele aromatizzato)
5 gr gelatina in fogli (2 1/2 fogli per l'esattezza)


Procedimento
Setacciate lo zucchero e mettetelo nella ciotola del mixer che utilizzerete.


Dopo di che mettete la gelatina a scigliore nei 30 gr di acqua per 10 minuti. Passato il tempo mettete tutto in un pentolino e unite il burro e il glucosio e a fuoco basso fate sciogliere il tutto, ma assolutamente senza farlo bollire.


                                        
Aggiungete il liquido allo zucchero a velo nel mixer con le lame in movimento a bassa velocità, si formerà subito una specie di sabbia bagnata. Aumentate la velocità per pochi istanti ed è fatta.
Questo è il risultato che avrete


Mettete l'impasto su un tavolo pulito, liscio e spolverato di maizena o zucchero a velo (poco o si creperà), inzuccheratevi le mani e impastatelo finchè non sarà liscio e non appiccicherà più. Potete usare la pasta subito per ricoprire la torta, ma se volete fare soggetti, o altro vi suggerisco di farla riposare una notte. Per conservarla, avvolgatela nella pellicola trasparente o in un sacchetto gelo e poi in un contenitore ermetico, vi durerà dei mesi. Quando la riprenderete, impastatela un pò e tornerà morbida e manegevole come appena fatta!
Ecco le fasi critiche e il risultato finale


E' una bella tecnica, un mondo da scoprire che vi metterà alla prova torta dopo torta, una sfida che merita di essere vissuta e assaporata!

Buon lavoro a tutti!

3 commenti:

  1. ciao!
    grazie per la ricetta :)
    in realtà da sempre uso anche io esclusivamente MMF, ma avendo provato occasionalmente della pdz per fare dei fiori devo riconoscere che per i personaggi, come hai già sottolineato tu, risulta migliore. Volevo chiederti, ho visto che la fai col bimby, potrei sapere le velocità e il tempo che imposti??grazie milleeeeee

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  2. Ciao Raffaella (CanyR), prima di tutto grazie per esserti unita ai miei followers. Io lo faccio andare a vel.3 e poi do qualche colpetto di quattro, dipende da come mi sembra il composto, poi tolgo tutto l'impasto e lo lavoro a mano. Spero di esserti stata utile. Resto a disposizione.

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  3. Grazie mille!!sei stata utilissima :)
    a presto:*

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