mercoledì 27 luglio 2011

Il libro di luglio

Salve a tutti, finalmente ho letto il seguito della saga di "Fallen". Come sapete non sono una fan di questi libri, ma ormai che avevo iniziato a leggerli, mi sembrava doveroso dare ancora chants a chi li ha scritti.
Il terzo volume di questa saga s'intitola Passion


Tra i tre è quello che mi è piaciuto di più finora. Io sono appassionata di viaggi temporali e il viaggio è proprio quello che affronta Luce, la protagonista, durante tutto il libro, muovendosi attraverso gli annunziatori da un'epoca a un'altra per rintracciare se stessa e capire il perchè la triste maledizione che obbliga lei e il suo grande amore a saperarsi con l' atroce morte di Luce ogni diciassette anni, ha avuto inizio.
In questo viaggio Luce viene accompagnata da un singolare compagno di pietra, che alla fine rivelerà il suo vero e sconvolgente io.
No, non vi preoccupate non vi sto rivelando nulla, si capisce subito che quel putto è tutt'altro che ciò che vuole apparire.
Ovviamente Luce viene inseguita da Daniel, un angelo caduto dalla bellezza sconvolgente, che la ama con passione praticamente da sempre.
Ma cosa cerca Luce davvero?
Non è semplice capire ciò che la scrittrice ci vuole comunicare, magari la libera interpretazione potrebbe aiutare!
In teoria ricercherebbe il motivo che la spinge in ogni sua vita a innamorarsi di Daniel e poi alla morte, Luce vuole capire perchè mai brucia e vita dopo vita prova per pochi istanti la sensazione di ardere ... d'amore!

... ma non so che dire!
Mi è piaciuto il fatto di vedere i cambiamenti d'abito e di usi e costumi che inevitabilmente mutavano ogni volta che la protagonista sceglieva una data a ritroso nel tempo.
Per il resto, mi aspettavo un finale più sorprendente, più ... più!
Invece siamo stati rimandati a un altro libro, lasciati lì in procinto di una battaglia angelica, a cui in fondo non ho una gran voglia di assistere ...

Vi dovrei dire buona lettura e invece vi dico solo di godervi questo volume senza aspettative!!

P.S. Mi scuso con i sostenitori della saga e li invito a mostrarmi un differente punto di vista. Grazie.

lunedì 25 luglio 2011

Toy Story Cake, una torta in 2D

Salve a tutti, eccomi qua con una nuova fatica e dico fatica, fatica di quelle con la F maiuscola!!!


Questa torta me l'ha richiesta una cara amica per il compleanno del suo bimbo che, ovviamente è amante del cartone. Già, mentre casa mia è piena di treni della serie Thomas the tank, casa sua è piena di Buzz e Woddy e del resto dei personaggi di questo bellissimo film, anche se adesso Cars 2 imperversa di brutto!
"Ne ho viste tante on line, ma questa in 2D è quella che mie è piaciuta di più, tra l'altro è facile" ...
Le ultime parole famose durante una conversazione telefonica!


Non avevo mai fatto una torta in 2D. E' stato un lavoraccio, ma credo di più perchè era la prima volta e dovevo prendere confidenza con la tecnica.
Vorrei che guardaste questo tutorial, è davvero ben fatto, Io ieri ero troppo incasinata per pensare pure di farefoto. Peccato che non l'ho trovato quando avevo le crisi ....
Praticamente bisogna:
1) Scegliere un disegno e stamparlo.
2) Ritagliare tutte le parti che presentano un colore diverso (faccia, occhi, capelli, vestiti e accessori, ecc...), appoggiarle sulla pdz, o mmf, tracciarne i contorni con un taglierino ben affilato e arrotondarli con le mani e con gli attrezzi che vi sembrano più adatti.
3) Ricomporre il collage sulla torta.

Il collettivo del "si dice" (!) dice appunto che la parte 2D della torta si può preparare con largo anticipo, ma la mia esperienza personale invece la racconterebbe diversamente. Preparando il disegno in anticipo bisogna ricordare che: se si utilizza il mmf, ci vorrà più tempo perchè solidifichi, ma a voi va bene perchè vi serve solo poco più asciutto, non secco così rimane morbido al taglio. Nel caso della pdz, che secca con più rapidità, potete creare il vostro disegno come cake topper e poi toglierlo al momento del taglio della torta, oppure farlo non troppo tempo prima, in genere con l'umidità della panna sotto la pdz un pò dovrebbe ammorbidirsi, ma cmq non come il mmf.
E' vero che la pdz si lavora meglio in caso di soggetti, si possono tracciare contorno più netti infatti, ma ha appunto quest' inconveniente che secca con troppa rapidità. Invece il mmf, che non secca allo stesso modo, è molto più complicato da "ritagliare", è difficile tracciare contorni netti e ricavare forme ben sostenute.


Comunque il saggio le ascolta tutte, ma poi è l'esperienza che insegna... questa è una grande verità. Ciò che va bene per me per altri potrebbe risultare scomodo o sbagliato. Io comunque sono a disposizione di chiunque avesse bisogno di suggerimenti per quel che la mia piccola esperienza mi permette.


Mi sono stressata un pò è vero, però mi sono anche divertita parecchio. Si sa con i bimbi piccoli è difficile trovare la pace e la serenità per fare cose di questo tipo, ma grazie al cielo ho un marito d'oro che mi ha aiutata un sacco come sempre! Grazie amore mio Ti Amo.

A presto!

sabato 16 luglio 2011

Chocolate Chip Cookies

Salve a tutti, oggi avevo proprio voglia di biscotti e nonostante il caldo e mio marito che screpitava perchè avevo intenzione di accendere il forno, non mi sono lasciata abbattere e ho fatto queste delizie


chocolate chip cookies!

La ricettina l'ho presa come al solito nel fantastico sito Joyofbaking ed è davvero buona.

Ingredienti
225 gr burro freddo
150 gr zucchero
160 gr zucchero di canna
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato
2 uova
1/2 cucchiaino di sale
295 gr farina 00
250 gr gocce di cioccolato

Procedimento
Accendete il forno a 190° e coprite due teglie con la carta forno.
Prendete il burro freddo e dategli giusto 10 - 15 sec. di microonde. E' meglio usarlo freddo così si può saltare la fase del riposo in frigo per fare indurire l'impasto.
Mettetelo nell'impastatrice e lavoratelo a velocità medio - alta finchè non diventerà cremoso, così


a questo punto unite gli zuccheri e l'estratto di vaniglia


e poi le uova, uno per volta


Mentre l'impastatrice compie il proprio lavoro, voi con una frusta mescolate le rimaneti polveri insieme per far si che il bicarbonato e il sale si combinino in modo omogeneo con la farina. Una volta che le uova si saranno ben amalgamate, potrete aggiungere la farina. Mescolate prima lentamente per evitare che la polvere arrivi ovunque e poi a velocità sostenuta, ma comunque per poco tempo, sono biscotti non bisogna incorporare troppa aria nell'impasto


                                                    

Adesso potete aggiungere le gocce di cioccolato, date qualche girata e l'impasto è pronto


Per facilitarvi il compito della distribuzione nella teglia vi potete aiutare con una sacca da pasticcere



Infornate per circa dieci minuti, diciamo finchè i biscotti non risulteranno dorati e lasciate che si freddino prima di toglierli dalla teglia.
Eccoli qua, mhmmmm che buoni ...


A presto!

giovedì 14 luglio 2011

Harry Potter e i doni della morte

Salve a tutti, eccoci giunti all'ultimo capitolo di una saga durata ben dieci anni: HarryPotter.
Ieri sera sono stata al cinema per vedere la seconda e ultima parte de "Idoni della morte".
E' incredibile quanto gli attori siano cresciuti, in dieci anni tutti noi, il pubblico, li abbiamo visti cambiare.
Mi piace scorgere il cambiamento del tempo nelle persone, notarlo su se stessi è sempre un pò più difficile, si dovrebbero riguardare le vecchie foto, ma osservare il tempo che passa sugli altri è affascinante!
Com'erano ...


Come sono adesso


Io li ho seguiti, mi sono appassionata alle loro avventure, mi sono piaciuti come personaggi e come attori.
Non sempre i film però mi hanno entusiasmata, un pò perchè, avendo divorato i libri, è dura riuscire a reggere il paragone, un pò perchè i registi si sono alternati modificando spesso i colori di base dei film e le caratteristiche principali.


Mi è piaciuto quest'ultimo Harry? Direi di ... NI!
E' dura riprodurre sul grande schermo un libro che possiede così tanti particolari e minuzie sia negli avvenimenti che nei sentimenti provati da ogni singolo personaggio, ma in ogni caso personalmente non ho apprezzato l'inflessione troppo dark che David Yates ha scelto di utilizzare.

Io non sono un'esperta di cinema, dico solo quello che vedo.
Il libro ha senza dubbio una linea di fondo che rispecchia il dramma che queste persone stanno vivendo, che siano essi adulti , bambini, studenti, amici e nemici, nel film invece c'è solo buio e disperazione, ma non l'unione che si evince tra i molteplici capitoli scritti dalla Rowling.


Il finale mi ha molto delusa. Dal trailer mi aspettavo qualcosa di eccezionale, dato che nel libro il finale è davvero da rileggere più e più volte per gustarlo a pieno.
Un solo scontro, una moltitudine di gente stretta in un grande cerchio a racchiudere i due indiscussi protagonisti delle ultime pagine di un'intera meravigliosa saga, pronti a pronuciare le ultime importantissime formule magiche che avrebbero deciso la vita e la morte di uno dei due ...
Il film invece mostra la lotta di due uomini tra le sale di un castello ormai in rovina, un rincorrersi e torturarsi a vicenda a colpi di bacchetta e la fine di "colui che non dev'essere nominato" in uno scontro così anonimo da farmi uscire le lacrime per la delusione.

Nel libro alla fine il corpo senza vita di Voldemort viene "poeticamente" trasportato in una stanza a parte, isolato, lontano dall'amore e dalla gioia che la sua dipartita aveva generato, nel film semplicemente si sgretola e vola via nell'aria come cenere.
Come dire, a ognuno il proprio punto di vista!

Le parti positive non mancano comunque.
Mi sono piaciuti due personaggi in particolare.
Narcissa Malfoy alias Helen McCrory è stata davvero brava a ricreare una madre che si rende conto della gravità della situazione in cui si trovano lei e il marito e nel coraggio che le ci vuole per mentire in un momento così cruciale per i due avversari in egual misura.
Tocca il cuore di Harry e lo sente battere, ma l'amore verso il figlio è talmente forte da vincere la paura del Signore Oscuro e gli mente così da far cessare la battaglia e andare al castello a cercare Draco.


A mio avviso quella della McCrory è stata un'interpretazione davvero realista.
Mi è piaciuto parecchio anche Severus Piton, Alan Rickman, nella scena della sua morte.
Piron è stato davvero convincente nel rammarico espresso dai suoi occhi di fronte a un Harry incapace di capire il perchè quell'insegnate che tanto aveva detestato, in quel momento andava soccorso e ascoltato.


Bene che altro aggiungere mi fermo qui, sono lieta che la saga sia finita e ancora più lieta che i libri potranno sempre essere riletti!

Andate al cinema, Harry Potter merita di essere vistonel grande schermo. Che il genere piaccia oppure no, è innegabile che la saga si sia ritagliata un bel posto nella storia del cinema!

Vi lascio il trailer, buona visione!

venerdì 8 luglio 2011

Baby Elmo Cake

Salve a tutti, non credevo che avrei mai trovato la forza di scrivere questo post. Sono stata malissimo in questi ultimi giorni: febbre a 39° e placche alla gola.
Erano vent' anni che non mi veniva la febbre e mi sento uno zombie!

Chiudiamo questa breve parentesi lamentosa e invece parliamo della torta per un bimbo che ha appena compiuto un anno, il piccolo Sadiq.


La sua mamma desiderava una torta con Baby Elmo, uno dei personaggi dei Muppet baby. Io li vedevo quand'ero piccola, ma è da un sacco che qui in Italia non vengono più trasmessi in tv.
Nella foto originale c'erano altri due muppets, ma la mamma voleva solo Elmo e il numero uno.


La torta invece doveva essere una marble cake farcita con vanilla frosting dentro e decorata con lo stesso frosting esternamente.
Questa tecnica con gli spuzzi di sac a poche è molto popolare in america e direi sia una valida alternativa al fondente per rendere una torta bella e dai colori brillanti. Molto meglio di quelle cialde che a me, onestamente, non piacciono per niente!!
Il gusto? dolcissimo, ma buono!


Ogni popolo ha le proprie tradizioni.
In qualche modo ho sempre pensato che, nonostante le torte americane e inglesi fossero bellissime, le nostre le battessero nel gusto, nella delicatezza della pasticceria, ma la verità è che ... ogni popolo ha le proprie tradizioni, ovvero per loro le nostre beneamate torte con la panna non sono "sweet enough"!
Tutto dipende da ciò a cui si è abituati.
Comunque io sono dell'opinione di provare sempre prima di giudicare.

A presto!
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