Zia Mame, di Patrick Dennis.
Pubblicata verso la fine degli anni '50, questa commedia super divertente è stata riproposta nel 2009 dopo anni di silenzio, ricevendo un grandissimo successo, almeno così dice la "critica".
A me inizialmente è piaciuta la copertina e anche se si dice che l'abito non fa il monaco, in questo caso, le intriganti mani ingioiellate di Mame mi hanno attirata verso di loro!
E' la storia di un ragazzino, Patrick, che, a seguido della scomparsa prematura del padre, viene mandato a vivere con la zia newyorkese: Mame!
Le vicende si snodano a cavallo degli anni '30, '40, e '50 ed è davvero interessante vedere come cambiano le correnti di pensiero, le mode, l'arte stessa, attraverso gli occhi ben truccati di questa ricca signora affascinante.
Mame mi ha piacevolmente colpita con la sua frivola innocenza e riuscendosi a rialzare anche dalle situazioni più incresciose, ha dimostrato che spesso Barbie non è solo bionda con gli occhi azzurri e con gli abiti alla moda, ma è anche intraprendente, libera e possiede una grande forza di volontà.
Volontà, ad averla si può toccare il cielo con un dito. Io personalmente se "voglio" davvero, scopro dentro di me una forza che mi fa spostare muri di cemento armato!
Ringrazio Mame per il piacevole tempo trascorso insieme in assoluta leggerezza!
Buona lettura a tutti!
E' tra le mie prossime letture, dalla trama mi è piaciuto subito, non vedo l'ora di iniziarlo.
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